AutoDifesa Verbale
Auto Difesa Verbale
Un piccolo vademecum su come difendersi dai provocatori seriali: che sia in famiglia, tra amici o nel luogo di lavoro.
Mantenere la calma è necessario per il nostro benessere psicofisico anche se a volte vorremmo avere la battuta pronta e zittire il solito Arrogante o Saccente di turno.
Che fare allora? Reagire o non reagire? Rispondere per le righe o è meglio tacere?
Potrebbe essere utile a questo punto utilizzare le classiche tecniche di judo, cosa centra lo judo? Questa è un’arte marziale che tradotta significa “la via della dolcezza”, ebbene sì, bisogna sfruttare la forza dell’avversario e non cadere alle sue provocazioni…
Prima Regola: usare la tecnica del SILENZIO, consiste nell’avere la capacità di non rispondere istintivamente ma usare il self control e riprendere il discorso solo dopo che l’interlocutore si è calmato.
Anni fa mi capitò di assistere in aeroporto come un’assistente di terra riuscì a placare gli animi inferociti dei passeggeri causato da un notevole ritardo sul volo, solamente stando in silenzio, dopo che tutti smisero di gridare ed inveire contro di lei, iniziò a spiegare loro che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.
Seconda Regola: CAMBIATE DISCORSO. Se il provocatore inizia ad offendere o a dire cose sgradevoli sul vostro conto, meglio evitare e cambiare argomento.
Qualche giorno fa mi accadde, portando a spasso il cagnolino, taglia piccola, di incrociare una signora che impaurita dall’abbaiare del cane, solo perché l’aveva confusa con mia madre, iniziò ad aggredirmi dicendo che non ero in grado di educare il cane e che si dimostrava aggressivo, con self control decisi di non rispondere ma di cambiare discorso e così le risposi dicendo soltanto che le giornate si erano accorciate e che avrebbe fatto buio presto. La signora rimase interdetta ed io con un mezzo sorriso mi girai ed andai via salutandola cortesemente.
Terza Regola: Rispondere ad un attacco verbale rispondendo solamente con una FRASE BISILLABICA.
“Ma dai?” “Mio dio” “su via “cc.
Quarta regola: Rispondere ad un attacco verbale con un PROVERBIO STRAMPALATO.
Un amico, il quale conosceva la mia passione per la bicicletta, ogni volta che mi incontrava mi diceva “ma il giro d’Italia è finito da un pezzo, tu che ci fai qui?” la mia risposta fu “anche mia moglie lo dice, il mattino ha l’oro in bocca”, rimase perplesso e se ne andò, avrei potuto continuare con altri proverbi strampalati se avesse continuato, ma dopo quel giorno non mi disse più nulla.
L’obiettivo di queste regole sta nel fatto che il Provocatore tenta in tutte le maniere di farci reagire per poter continuare a godere del fatto che noi ci caschiamo sempre, ma se riuscirete ad adottare anche solo una di queste regole la vittoria sarà vostra.
Ricordatevi di utilizzare le tecniche di Judo (via della dolcezza) … Buon Divertimento.
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